Riportiamo qui sotto un elenco dei migliori programmi e delle migliori piattaforme per operare sul Forex

Prima di andare a vedere nello specifico i vari software forex che si sono guadagnati rispetto e apprezzamento, da parte di quanti fanno trading in modo occasionale o professionali, cerchiamo di capire meglio di che cosa si tratta.

A che cosa servono i programmi per fare trading?

Quando parliamo di software forex, pensiamo a dei programmi che ci permettono di fare trading automatico (vedi anche Funziona Forex Autopilot), o che comunque ci sostengono nelle scelte di investimento. Entrambi gli impieghi effettivamente rientrano nella categoria dei programmi dedicati al trading. Tuttavia prima di arrivare a cercare programmi esterni alle piattaforme, che potranno essere offerti gratis oppure a pagamento, bisogna valutare con attenzione il software utilizzato dal broker presso il quale stiamo decidendo di aprire un conto trading.

I vari intermediari offrono innanzitutto un software proprio che costituisce l’interfaccia per le funzioni di accesso e quelle informative: per entrambi devono garantire massima sicurezza e affidabilità. Poi per quanto riguarda la componente operativa (ovvero tutto ciò che coinvolge l’attività di trading vera e propria) si possono trovare due tipi di software: le piattaforme utilizzate dai vari broker, che non appartengono loro (l’esempio più chiaro si ha con la popolarissima MetaTrader 4 o 5); le piattaforme di loro proprietà.

Differenze tra programmi propri o esterni

La scelta tra un tipo o l’altro di software per fare trading va fatta considerando diversi aspetti, tra i quali non vanno mai trascurati:

  • velocità di esecuzione degli ordini;
  • servizi o funzioni accessorie a quelle base;
  • possibilità di poter utilizzare i bot;
  • tipo di strategia di trading accettata;
  • esistenza di funzioni evolute (come stop loss);
  • livello di personalizzazione.

Ovviamente se si scelgono software molto utilizzati, diventerà più semplice trovare strumenti di ausilio nel loro uso, ed anche recensioni e guide da parte di siti specializzati o forum. Se invece si scelgono software di proprietà di un solo broker, allora si dovrà puntare su società e marchi molto affermati. Poi soprattutto con l’esperienza si matura il giusto livello di conoscenza, che comunque non può mai essere relegato ad un ruolo secondario.

In aggiunta bisogna anche vedere se è supportata la possibilità di fare mobile trading, e con quali sistemi operativi. In realtà il discorso dei sistemi operativi è importante anche nel caso di software che vanno scaricati e installati sul proprio pc (i classici con download), mentre viene a cadere se si usano le piattaforme web based (accesso diretto senza download)

Gratis o a pagamento?

Partendo dal presupposto che il software forex indispensabile, per poter fare trading, è quello della piattaforma messa a disposizione dal broker con cui andiamo ad operare, si comprende automaticamente che tutto ciò che serve realmente, almeno a livello “base” è sempre gratis.

L’apertura di un conto trading, e l’uso della piattaforma non prevedono alcun costo. Il discorso cambia se si cercano delle funzioni avanzate, o strumenti particolari. Qui la gratuità può venire meno in modo diretto o indiretto. Viene a mancare in modo diretto se scegliamo di acquistare un software esterno. Per questi programmi bisogna però accertarsi che i due software (piattaforma più quello che si acquista) siano compatibili tra di loro.

Tuttavia si può perdere il carattere di software forex gratis anche in modo indiretto: succede ad esempio quando dobbiamo aumentare il livello dell’account, passando da uno standard a uno premium o vip. C’è però da sottolineare che non si spendono soldi in senso stretto, ma si dovrà versare di più, potendo investire anche di più, cogliendo quindi i relativi vantaggi.

Trading automatico e copytrading

Negli ultimi anni si è diffuso il copy trading, mentre il software per il trading automatico è offerto da varie società che creano appositi programmi già di diversi anni. Con il copy trading si replicano le scelte di trading fatte dagli altri traders che operano con lo stesso broker. Si tratta quindi di una funzione che deve essere prevista proprio dal broker con cui scegliamo di operare.

I programmi di trading automatico o bot invece funzionano in modo autonomo, effettuando una serie di investimenti (apertura, mantenimento e chiusura delle posizioni). Questi programmi però devono essere settati in modo tale da permettere al sistema di operare in modo profittevole. Inoltre vanno per lo più acquistati, pagando degli abbonamenti periodici, oppure in una sola tranche, ma sono sempre esterni al broker con cui andremo a investire (si dovrà fare attenzione però che la piattaforma del broker sia in grado di supportarli).

Si tratta di due sistemi molto diversi tra loro, e la scelta va fatta a seconda dello stile di trading che si vuole mettere in atto, e sulla base delle conoscenze che si hanno.

I limiti dei programmi

Le limitazioni possono essere sia di tipo “fisico o strutturale” e di funzionamento. Il primo limite che incontreremo è legato ai requisiti tecnici della macchina sulla quale andiamo a far funzionare i programmi. Quindi prima di decidere di scaricare un programma dobbiamo controllare di avere i requisiti minimi richiesti, compreso lo spazio di memoria necessario.

Poi si dovrà controllare di avere un sistema operativo compatibile. Una volta superato questo controllo rimangono le limitazioni imposte dalla connessione: se la connessione è lenta allora si dovranno preferire piattaforme con download, se è veloce e stabile si potrà puntare all’uso di piattaforme accessibili direttamente tramite browser. Quindi rimane il terzo aspetto che è di più difficile valutazione. Infatti la qualità e la bontà del software per il trading forex dovrà essere valutata in funzione di:

  • tipo di obiettivi che si vogliono raggiungere;
  • tipo di strategia che si vuole utilizzare;
  • tipo di programmi da aggiungere e/o personalizzare.

Soprattutto per i traders meno esperti si tratta di aspetti difficili da valutare. Per questi il consiglio è quello di scegliere un broker che ha una struttura e una serie di servizi che ne permettano un facile utilizzo. Poi tramite le opzioni di personalizzazione sarà possibile aumentare le prestazioni e i servizi in relazione all’aumento del livello di necessità che si hanno.

Solo dopo aver maturato buona esperienza ed essere usciti dalla schiera dei neofiti, si dovrà passare a considerare le possibilità offerte dagli altri tipi di software per forex o altro tipo di trading (con supporti grafici, operativi, di gestione del rischio, ecc).

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