Prezzo petrolio: le cose da sapere prima di investire
L’andamento delle quotazioni del prezzo del petrolio ha numerose ripercussioni sull’economia reale e su molti strumenti finanziari. Ad esempio sulla base delle previsioni che gli analisti formulano si può decidere di acquistare azioni delle principali aziende petrolifere, oppure si possono fare investimenti indiretti puntando sull’acquisto di derivati, futures, Etf e opzioni binarie. a riguardo si effettuano investimenti indiretti anche quando si fanno delle operazioni di trading su specifiche valute nel forex (vedi anche Trading intraday). In particolare è soprattutto il dollaro a manifestare un legame molto forte con l’andamento delle oscillazioni del prezzo del petrolio.
Bene rifugio o strumento per diversificare gli investimenti?
Se andassimo a vedere il grafico del prezzo del petrolio di oggi noteremmo ampie oscillazioni nell’arco della giornata (situazione che si è consolidata a partire dagli anni 70 quando si verificò la prima grande crisi “energetica”). Ciò vale praticamente sempre, con periodi che denotano ampissima volatilità, difficilmente inquadrabile all’interno di puntuali previsioni. Proprio per questo il prezzo del petrolio, e in modo particolare del greggio, non può essere considerato un bene rifugio.
L’investimento diretto in azioni delle società petrolifere dovrebbe essere fatto per diversificare il proprio portafoglio di azioni, più che puntare ad una politica di investimento speculativa, puntando su quelle che presentano una certa costanza nella distribuzione dei dividendi. Qualsiasi scelta venga effettuata bisogna conoscere quali sono i fattori che condizionano maggiormente le oscillazioni del prezzo del petrolio, partendo dalla scelta tra il Brent (che costituisce circa il 60% della produzione del petrolio al mondo) e il Wti.
Differenze tra Brent e Wti
Il Brent è il tipo più diffuso ed il più noto. Le negoziazioni vengono effettuate con il dollaro, per cui il suo legame e i condizionamenti che si verificano reciprocamente sono abbastanza evidenti. Oltre a questo sono soprattutto gli accadimenti che condizionano le borse asiatiche a influire sulle oscillazioni del prezzo del Brent. Il legame diretto tra il prezzo del petrolio e gli eventi macroeconomici e politici Usa producono un effetto più sensibile verso il Wti che rappresenta il petrolio estratto proprio nei giacimenti Usa. Il Wti è qualitativamente migliore perché più puro rispetto al Brent, anche per il confluirvi di varie tipologie di petrolio da giacimenti sparsi in varie zone del mondo.
Quotazioni Brent e Wti
In generale, per entrambi vale il principio dell’equilibrio che la domanda deve trovare con l’offerta ma è il controllo che viene esercitato sulla quantità di offerta che “regola” in modo programmato l’andamento dei prezzi. Infatti il principio generale dell’economia vede un equilibrio che viene costantemente cercato in modo quasi automatico tra ciò che è messo sul mercato, con andamenti sul prezzo a seconda della domanda presente. Nel caso del prezzo del petrolio sono i Paesi produttori (Usa da una parte e Opec dall’altra come attori principali) che decidono quale sia il prezzo che deve essere raggiunto regolando la produzione (per l’Opec) o le riserve (per gli Usa) che andranno a confluire sul mercato stesso.
Conclusioni
Investire sulle variazioni del prezzo del petrolio non può essere considerato un sistema isolato per investire i propri risparmi, ma va sempre inserito in strategie di hedging (vedi anche Strategie di Money Management) attuate sia per tipologia di prodotti sottostanti, che per qualità di strumenti finanziari su cui si va a fare trading.