Macd – Strategie di trading online

Uno degli indicatori trading following maggiormente usati nell’analisi tecnica è il Moving Average Convergence Divergence. Il nome viene indicato più semplicemente con il suo acronimo che è MACD. Si tratta di un indicatore che è stato introdotto da Gerald Apple che ha utilizzato una media mobile da 12 e una media mobile da 26 periodi, più una media esponenziale a 9 periodi.

Prima di cercare di capire il suo funzionamento, come può essere sfruttato al meglio nelle fasi operative di trading e con quali strumenti e strategie impiegarlo è bene mettere subito in evidenza un primo punto di forza: la semplicità sia nell’utilizzo che nell’interpretazione. Questa lo ha reso ampiamente utilizzato dai traders di ogni livello. E’ sufficiente entrare in uno dei numerosi forum a tema per constatare le tantissime discussioni aperte per avere chiarimenti in merito al suo uso.

Come funziona?

Quasi tutti i brokers offrono, tra i supporti grafici, normalmente una zona riservata all’uso del MACD che viene fornito con dati in default per il suo settaggio, che per semplicità ricordiamo essere:

  • periodi della media esponenziale pari a 9;
  • EMA a 12;
  • EMA a 26 periodi.

In base a questi settaggi a livello grafico possiamo avere:

  • la ‘MACD line’ che è calcolata proprio attraverso la differenza tra la media mobile da 26 periodi e quella da 12 (è indicata con una linea di colore generalmente blu);
  • la linea dello zero;
  • la ‘Signal Line’ (rossa) che rappresenta la media mobile esponenziale in base ai periodi indicati.

Formula:

Normalmente il grafico è fatto in questo modo:

Le tre linee, quella blu, quella rossa e quella dello zero si incrociano con un andamento convergente o divergente. Nel grafico è presente anche un istogramma che misura la differenza tra la ‘trigger line’ e la ‘MACD’. L’istogramma presenta un colore rosso (ribassista) quando la linea blu è sotto all’altra mentre è verde (rialzista) nel caso contrario.

Detto questo il punto di entrata quale sarebbe? Il segnale viene individuato dove c’è l’incrocio tra la linea rossa e quella blu. Guardando il grafico sottostante vediamo che la parte dell’istogramma offre infatti le stesse indicazioni.

Sempre a livello grafico sono le linee tratteggiate ad indicare il momento dell’entrata (vendere o comprare a seconda del colore). Come è evidente attraverso il Moving Average Convergence Divergence è possibile anticipare il trend che effettivamente avverrà con l’incrocio della linea MACD con la linea dello zero (nel grafico a candele giapponesi viene indicato con le frecce). Come sempre, quando si cerca di anticipare il trend, si deve fare attenzione ai falsi segnali. Detto questo, sempre guardando all’esempio precedente, i segnali corretti sono notevolmente maggiori di quelli falsi.

Come valutare le divergenze?

Anche con le divergenze, quando cioè abbiamo un allontanamento tra il prezzo di mercato e l’indicatore, questo indicatore ci dà indicazione di una possibile perdita di forza del trend.

Nel particolare maggiore è la divergenza maggiore è la probabilità di essere prossimi ad un punto di inversione del trend. Per vedere che cosa è una divergenza a livello visivo si può usare il seguente grafico puntando l’attenzione alla zona indicata con la freccia blu (da ribassista a rialzista) o rossa (da rialzista a ribassista).

Conviene modificare i ‘settaggi’?

L’ampio uso che ne viene fatto costituisce un punto di forza del MACD: maggiore è l’impiego che i trader ne fanno e maggiore è la sua attendibilità. Questo a patto che si usino gli stessi settaggi sopra indicati (26, 12, 9). Se è vero che questo indicatore si può adattare a vari cicli di mercato, è anche vero che cambiandoli si indebolisce il punto di maggiore affidabilità costruita, come detto, intorno al consenso.

Conclusioni

Il MACD è un buon indicatore ma non può essere infallibile. Va inserito in una strategia studiata in funzione del tipo di trading (forex, Cfd, opzioni binarie, ecc) e può essere utilizzato al meglio usando altri strumenti contemporaneamente (generalmente viene usato con le bande di Bollinger o RSI).

Si può adattare alla maggioranza degli strumenti finanziari ma non a tutti e permette di ottenere migliori risultati soprattutto con una strategia di breve periodo. In generale incontra i limiti tipici degli indicatori di trading following, ma ha dalla sua parte il vantaggio della semplicità: si apre il grafico, si setta (o si mantiene quello in default) e si osserva l’andamento delle linee di MACD.

Approfondimento: Come fare trading senza costi.