Investire online: consigli utili per guadagnare in poco tempo in modo sicuro
Si può investire online e guadagnare anche impiegando piccole somme. Molto, se non tutto, dipende dalla piattaforma alla quale ci si affida nelle fasi operative e al tipo di strumento con cui si sceglie di fare trading. Oggi per effettuare investimenti online non ci si deve ‘ridurre’ ad investire esclusivamente in borsa, anzi si ha una rosa di scelte molto ampia e completa. Si può ad esempio optare per un broker regolamentato che permette di investire nel forex oppure nei derivati (come Cfd e opzioni binarie), oppure si possono affidare i propri risparmi a società specializzate sullo stile di Moneyfarm.
Con chi fare gli investimenti?
Abbiamo detto che il successo dell’investimento on line dipende da alcuni fattori, ed in cima alla lista abbiamo accennato a quelli legati alla tipologia di piattaforma alla quale affidare i propri soldi. Il riferimento specifico a una “piattaforma” non è causale, perché indipendentemente dallo strumento finanziario con cui andremo a fare trading, da questa dipenderanno una serie di condizioni che impattano direttamente o indirettamente con il risultato che possiamo ottenere riguardo al profitto o alle eventuali perdite.
Anche quando scegliamo una “banca” con cui investire in borsa online, usando il software e gli strumenti che ci vengono messi a disposizione tramite i servizi di internet banking, andremo a fare uso di una piattaforma. Ciascun programma presenta degli strumenti che potranno supportare le scelte pratiche (come grafici e strumenti di analisi tecnica) o fornire degli approfondimenti a livello informativo (ad esempio segnali di mercato e calendari economici). C’è però da tener presente che:
- spesso le piattaforme per fare trading prevedono un costo periodico fisso;
- alcuni strumenti di supporto prevedono il pagamento di contributi extra piattaforma stessa.
Inoltre c’è l’aspetto delle commissioni da pagare per poter tradare. Anche qui ci troviamo di fronte a situazioni molto diverse. Infatti ci sono degli strumenti che non prevedono un costo fisso ma applicano commissioni variabili e viceversa.
Trading online e consulenza senza rinunce
Fin qui abbiamo considerato solo casi in cui il traders opera per proprio conto. Ma se ha bisogno di un aiuto o addirittura di una consulenza? Anche in questo caso possiamo trovarci di fronte a più opzioni. Quella alla quale siamo abituati prevede normalmente l’intervento di un consulente finanziario, che solleva l’investitore dall’incombenza, ma anche dal piacere, di fare trading direttamente. In tutti i casi sappiamo che dovremo farci carico di “costi” impliciti o espliciti per il servizio offerto.
Per chi vuole beneficiare di una consulenza, senza abbandonare la possibilità di fare trading online direttamente, ci sono società come Moneyfarm che sono sim specializzate proprio nell’attività di supporto e consulenza, offerti ovviamente online. Con i suoi servizi permette agli investitori di poter seguire l’andamento degli investimenti, senza doversi preoccupare di fare scelte di riequilibrio dei portafogli di investimento e senza costringere a dover monitorare costantemente il mercato stesso. Il livello di commissioni applicate è competitivo: 1,25% per valori fino a 3 mila euro e 0,70% per quelli superiori. Possiamo affermare che Moneyfarm costituisce una sorta di via di mezzo.
Tuttavia se non ci si vuole affidare a questi sistemi rimangono aperte le strade del copy trading e del social trading. In questi casi si ha la possibilità di “copiare” le scelte effettuate dai traders che stanno ottenendo dei risultati molto buoni, senza dover rinunciare a piccole scelte atte soprattutto a rendere più personale il tipo di investimento da fare (ad esempio riguardo alle somme da impiegare). Qui limiti li incontriamo solo sul tipo di strumenti che sono disponibili e sul fatto che non sono molte le piattaforme che permettono di utilizzare queste modalità di fare trading online.
Come scegliere gli strumenti per fare trading
Investire online in borsa, in titoli di Stato o obbligazioni è una possibilità ormai accessibile a chiunque abbia un conto corrente dotato di conto titoli e di una piattaforma di web trading integrata. Ciò non costringe a usare questi strumenti, ma generalmente la tentazione di fare almeno una prova si fa sentire abbastanza. Non a caso alcune banche hanno dotato le proprio piattaforme di promozioni “prova” (tra queste troviamo Webank).
Tuttavia sono poche le banche che permettono di spaziare oltre gli strumenti più classici per il trading sui mercati regolamentati. Tra le poche eccezioni troviamo Fineco che prevede anche il forex trading. Ma come sempre è l’ampiezza di scelta che può garantire maggiori possibilità di trovare il tipo di strumento più adatto alle proprie propensioni e possibilità economiche o di risparmio.
Quindi prima di stabilire uno stile e una strategia di investimento, da costruire sugli strumenti con cui appunto investire, si devono seguire delle semplici valutazioni. Queste valgono sempre indipendentemente dai titoli presi in considerazione (anche nel caso dei derivati).
Come individuare il miglior “percorso” di investimento
La prima cosa da fare è quella di capire per quale tipologia di investimento siamo complessivamente meglio “disposti”. Questo può essere fatto tramite la compilazione di un semplice questionario. Molte società di investimento lo mettono a disposizione sui propri siti, ma se si ha difficoltà a trovarlo si può scaricare un questionario generico Mifid.
Il secondo passo da compiere, quando si è individuata la propensione al rischio, che indirizza verso uno o più strumenti finanziari, è quello di arrivare a determinare la strategia che meglio permette di realizzare l’obiettivo di guadagno. Qui si deciderà in che misura e come procedere alla diversificazione.
Come terzo passo abbiamo la determinazione del portafoglio di investimenti e del budget da assegnare al trading online (meglio definirlo per settimana e per mese, mantenendo una sufficiente flessibilità per sapersi adattare alle contingenze). Quindi bisogna avere una certa presenza sul mercato per monitorare l’andamento e per fare le scelte di ribilanciamento del proprio portafoglio di investimenti (questa opzione non serve per i prodotti con brevissima durata come nel caso delle opzioni binarie a meno che non sia previsto dalla piattaforma scelta).
Prima di tradurre ciò che abbiamo definito in via teorica in pratica, dobbiamo fare delle simulazioni. In questo è utile un programma di simulazione o un conto demo. In questa fase è bene fare anche delle simulazioni differenti da quelle che abbiamo individuato a monte, per vedere se c’è qualche modifica più proficua che possiamo inserire.
Attenzione: solo quando ci si sente realmente pronti si può passare a investire online impiegando il proprio denaro, senza scostarsi dal budget che abbiamo attentamente pianificato nelle fasi iniziali.