Criptovalute emergenti: consigli utili per investire
Al momento del suo lancio il Bitcoin era un esperimento con troppe incognite e in pochi, almeno all’inizio, hanno voluto scommettere sul suo successo. La storia però ha dimostrato che il settore delle criptovalute, molte delle quali oggi emergenti, è dinamico e in continua evoluzione.
Dinamicità che caratterizza non solo l’andamento, rendendolo a tratti del tutto imprevedibile, ma anche (e soprattutto) le innovazioni che stanno portando alla nascita di tante altre criptomonete. Se per alcune sembra quasi di essere davanti a delle repliche ‘copia e incolla’ di quelle più note, per altre capirne lo scopo e il funzionamento sembra quasi impossibile ai neofiti.
Con questa ampia e variegata platea di scelte è lecito cercare di informarsi su quali siano le criptovalute emergenti più interessanti ed eventualmente su quali investire.
Qual è la situazione?
Coinmarket.com (sito specializzato nella raccolta delle informazioni sulle criptovalute che hanno una quotazione) riporta ad oggi circa 4087 criptomonete. Il numero in aumento dimostra proprio che si tratta di un ambito che può presentare tante opportunità ma anche tante insidie, proprio per le difficoltà di poter inquadrare le previsioni di una di esse.
La mancanza di legame con l’economia reale e con il funzionamento degli investimenti tradizionali complica molto questo aspetto. Quindi partiamo subito dal presupposto che se da una parte abbiamo ampia scelta su tante criptovalute emergenti, dall’altra riuscire a trovare quella più promettente può essere molto complicato.
Questo aspetto viene in parte mitigato dall’ampia gamma di criptomonete che hanno una funzione ‘strumentale’ (servono per ottenere dei servizi di vario tipo). In questi casi, quindi, l’aspetto dell’investimento è in più e viene compensato, mitigato o addirittura sostituito proprio dall’uso che dobbiamo farne.
Quali aspetti vanno considerati?
Se l’obiettivo è quello di cercare criptovalute emergenti per capire su quali investire dobbiamo rispettare qualche accorgimento ‘salva risparmi’. Nel particolare è essenziale evitare di:
- investire solo seguendo il successo di altri investitori. Fare un investimento su un particolare asset solo perché qualcuno sta guadagnando molto non va bene né con gli investimenti tradizionali né con le monete digitali (più o meno emergenti). Anzi, può essere ancora più pericoloso nel caso delle criptomonete dato che si tratta di una ambito dove c’è tantissima volatilità e non ci sono regole o enti di ‘controllo’ che possono intervenire nel caso di escursioni tra un minimo e un massimo fuori controllo;
- guardare alle criptovalute senza avere esperienza nell’ambito degli investimenti in monete digitali. Non ha importanza che si sia degli investitori molto capaci, oppure solo con qualche esperienza alle spalle, anche magari con l’aiuto di un consulente. E’ importante avere consapevolezza delle regole principali di questo particolarissimo ambito finanziario, sia per i possibili rendimenti che per i rischi che si possono incontrare;
- guardare ed investire solo in quelle criptovalute che hanno raggiunto importi molto elevati, anche se tra le emergenti.
Fatte queste premesse rimangono invece fondamentali alcune altre regole che si riferiscono a tutti gli ambiti legati agli investimenti e cioè:
- portafoglio diversificato;
- buona conoscenza del tipo di ‘asset’ scelto (in questo caso la moneta digitale d’interesse);
- procedere con un investimento che non porti alla sofferenza del budget che abbiamo pianificato di usare in questo tipo di impiego.
Ci sono poi altri aspetti che vanno però considerati in base al tempo che si ha a disposizione per seguire l’investimento, quello che si ha per ‘sopportare’ eventuali perdite o per intervenire in qualche cambiamento sulle scelte iniziali.
Come orientarsi?
Le criptovalute emergenti presentano incognite maggiori rispetto a quelle che in qualche modo si sono già affermate, anche per l’impossibilità di poter vedere il loro comportamento rispetto alle criptovalute con maggiore anzianità. Spesso infatti ci si deve basare sulle aspettative degli sviluppatori e degli analisti, ma in fondo non ci sono troppe alternative soprattutto se non si hanno grossi budget. Coloro che in principio hanno scommesso sui bitcoin non hanno dovuto impiegare grandi somme, mentre oggi per i più si tratta di un investimento fuori dalla portata delle tasche.
Ma attenzione: nonostante le informazioni che si possono raccogliere, le aspettative dichiarate e le analisi di chi è esperto, gli investimenti, soprattutto quelli di questo tipo, sono una sorta di ‘scommessa’. Se si vuole procedere è bene ‘scommettere’ poco. Certo, il rischio di rimpiangere la troppo prudenza in caso di grandi salite del valore potrebbe esserci, ma oggi, tra le quasi 4.100 criptovalute, sono ben poche quelle che possono vantare una crescita davvero interessante e nella larga maggioranza dei casi a guidare le file è sempre il trend del Bitcoin.
(Approfondimento: Trading criptovalute)