Trading in Bitcoin: come scegliere il broker migliore?
Un’alternativa particolarmente apprezzata alle classiche tipologie di sottostante (anche in un’ottica di diversificazione), è rappresentata dai bitcoin. Ciò ha portato ad una crescita del numero di brokers (vedi anche Ecn Broker) che permettono di farvi trading anche se le alternative, per la scelta, sono essenzialmente due:
- optare per un broker che ha inserito i bitcoin tra i vari assets comunque già presenti;
- scegliere brokers specializzati.
Prima di fare questa scelta bisogna considerare il livello di regolamentazione, le autorizzazioni richieste e ottenute, considerato che solo per la prima categoria si hanno le maggiori forme di tutela.
Quali aspetti valutare?
La scelta deve guardare prima al livello qualitativo che è riconducibile alla piattaforma e al broker stesso. Quindi non si può prescindere dal considerare altri aspetti come:
- il deposito minimo;
- l’importo minimo, se previsto, da investire nei bitcoin;
- quanto è ampia la leva che può essere utilizzata;
- il tipo di software utilizzato, l’affidabilità e qualità, oltre che semplicità della piattaforma.
Infine bisogna considerare gli aspetti legati alle commissioni ed ai costi: questi sono generalmente maggiori nei bitcoin broker specializzati, mentre sono molto più competitivi per quelli di maggiore caratura, dimensioni e anche maggiore scelta sugli assets con cui investire.
I broker più popolari
Periodicamente vengono effettuate delle classifiche sui bitcoin broker, al pari di quanto avviene per le altre modalità di trading. In particolare sono 5 che si sono quasi costantemente confermati ai vertici, con una presenza che è per lo più concentrata in Europa (soprattutto Uk e Cipro) oltre che in Australia e Nuova Zelanda. Tra quelli maggiormente apprezzati troviamo:
Broker | Autorizzazione | |
---|---|---|
Plus500 | Uk e Cipro | Dettagli Servizio di CFD. 80,6% perdono denaro |
Altri broker che offrono la possibilità di investire sull’andamento dei bitcoin sono: eToro, Avatrade e FXOpen.
La leva, come si può notare costatare dalla tabella, non coincide con quelle che lo stesso broker mette a disposizione per il trading Forex od i Cfd. Un discorso analogo va fatto sulle commissioni di trading, ma per poterne fare un confronto diretto, bisogna valutare caso per caso.
Indipendentemente dalle scelte effettuate, si deve considerare il trading in bitcoin come una delle alternative di diversificazione e non come forma principale di investimento. Vedi anche Strategie di money management.
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