Binance Coin: cos’è e come funziona la nuova criptovaluta
Tra le criptovalute che da qualche tempo si trovano all’interno della top ten delle prime 100 criptomonete al mondo, troviamo anche Binance Coin, che ha avuto un trend molto positivo, soprattutto nella primavera di quest’anno (2019).
(Fonte: Coinmarketcap.com – Data: 30 luglio 2019)
Un po’ di numeri
Ha debuttato sul mercato a circa metà del 2017, tramite un evento di crowdfunding, che raggiunse l’obiettivo ‘goal’ il 3 luglio dello stesso anno. Nella fase di lancio tramite la ICO sono stati collocati 200 milioni di token, che però sono stati distribuiti nelle seguenti percentuali:
- il 50% (quindi pari a 100.000.000) durante la ICO;
- il 40% (quindi pari a 80.000.000) al team di sviluppo;
- il 10% (quindi pari a 20.000.000) agli investitori.
Il prezzo di emissione al lancio è stato pari a 1 ETH per 2.700 BNB o 1 BTC per 20.000 BNB: che all’epoca corrispondevano a circa 0,11 dollari americani. Già a fine dicembre 2017 questa criptovaluta aveva scalato la classifica fino a raggiungere il 36esimo posto, per poi continuare nella scalata e arrivare, appunto, stabilmente nella top ten.
La capitalizzazione di mercato al 30 luglio 2019 è di 3.876.076.157 euro (in Bitcoin è pari a 452.254), mentre il rifornimento circolante è di 155.536.713 BNB contro quello totale (massimo) pari a 187.536.713 BNB. Come si può vedere nonostante la distribuzione di token iniziale è stata di 200 milioni di BNB, oggi il numero massimo circolante è sceso a circa 187,5 milioni di BNB.
Questo è dovuto al fatto che ogni quadrimestre parte degli utili realizzati dalla blockchain viene investita per l’acquisto di token che poi vengono distrutti così da limitare e ridurre la quantità circolante. Il meccanismo si fermerà quando la quantità circolante ritornerà a 100 milioni. In questo modo si fa leva su un costante aumento del price, con la crescita della domanda o comunque via via una riduzione dell’offerta.
Token e tecnologia
Per quanto riguarda l’impiego della tecnologia e la struttura del token le novità sono frequenti ed in alcuni casi ancora in fase di definizione. Per la precisione al debutto, e per gli anni successivi, Binance Coin è stato emesso come token ERC-20 sulla piattaforma di Ethereum, e quindi ha potuto usufruire del vantaggio di poter usare gli stessi wallet, già molto diffusi, perché compatibili proprio con il token Ether.
Detto questo a partire dal test effettuato a Febbraio 2019 si è avuto il lancio della blockchain nativa di Binance (che prende il nome di Binance Chain) che ha già affrontato un primo hard fork ufficiale il 15 luglio 2019 con l’arrivo della nuova versione Galileo. Ad oggi secondo quanto riportato dagli ultimi test ufficiali Binance presenta un robusto motore di corrispondenza in grado di gestire 1.400.000 ordini al secondo.
(Fonte: Binance.com – Data: 30 luglio 2019)
Utilizzo e possibilità di guadagno attraverso il sistema di sconti
Binance Coin può essere usato in differenti modi e per diverse transazioni, tra cui il trading in criptovalute tramite il cosiddetto Binance Exchange, per permettere agli utenti che ne fanno uso di ottenere anche degli sconti quando devono pagare le commissioni di trading. Il sistema di sconti è stato progettato con una struttura a decalage e verrà completamente azzerato al 15 Luglio del 2021. Nel particolare il sistema prevede di base una riduzione dell’importo degli sconti con cadenza trimestrale, anche se la struttura delle commissioni si modifica anche ogni 30 giorno a seconda del volume scambiato. Riportiamo lo schema annuale degli sconti:
- Primo anno (da 14 luglio 2017 al 14 luglio 2018): 50%
- Secondo anno (dal 14 luglio 2018 al 14 luglio 2019): 25%
- Terzo anno (dal 14 luglio 2019 al 14 luglio 2020): 12,5%
- quarto anno (dal 14 luglio 2020 al 14 luglio 2021): 6,75%
- quinto anno (dal 14 luglio 2021 al 14 luglio 2022): 0%
(Fonte: Binance – Data: 30 luglio 2019)
Come comprarli?
Non è formalmente possibile acquistare direttamente Binance Coin con euro oppure dollari (od altra valuta ‘non digitale’). Tramite Binance Exchange è invece possibile acquistare i token passando per lo scambio con Ether oppure Bitcoin. Vediamo insieme le possibili procedure:
Bitcoin
- Acquistare Bitcoin su cex.io
- Fare la registrazione sull’exchange Binance e confermare il Conto Trading
- Trasferire i BTC acquistati su cex.io e depositarli su Binance Exchange
- Comprare Binance Coin (BNB) con i bitcoin acquistati
Ether
- Iscriversi a Coinbase e poi acquistare Ether (ETH)
- Registrarsi su binance.com e scambiare gli Ether (ETH) con Binance (BNB)
- Conservare i token binance in un wallet compatibile.
CFD
Per quanto riguarda l’investimento in questa criptovaluta rimane sempre percorribile quello indiretto, investendo in Contracts for Difference che presentano il Binance coin quale sottostante. I broker che offrono questa opportunità sono al momento limitati anche se possiamo ricordare eToro con la relativa possibilità di usufruire del social trading.
Conclusioni
Su questa criptovaluta, come molte altre concorrenti è difficile fare previsioni nell’immediato futuro soprattutto per il recente cambio di uso e di gestione tramite il passaggio dalla blockchain ethereum a quella diretta di Binance Coin. Detto questo, osservando il valore storico e la discreta risposta all’hard fork del 15 luglio 2019 può rappresentare una criptovaluta da tenere sotto occhio.
(Fonte: Coingecko.com – Data: 30 luglio 2019)
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