Quando conviene investire nelle azioni Microsoft: consigli e quotazioni

Per quanto riguarda le azioni Microsoft ci troviamo di fronte ad una storia per certi versi in linea con quella di Apple, a partire dalla fondazione che risale a circa 40 anni fa. Oggi però le azioni Microsoft valgono molto meno di quelle Apple, e mostrano un andamento meno volatile rispetto a quelle dei sistemi operativi iOs dei quali sono solo in parte concorrenti, considerato che il sistema operativo appartenente alla Microsoft corporation (il Windows Phone) non ha mai conquistato il mercato degli smartphone.

Quotazioni e andamento del prezzo

La forza economica della Microsoft viene collegata alla figura di spicco di Bill Gates, e dalla sua eccezionale ricchezza. Una visione popolare che si discosta dalle valutazioni molto più oggettive condotte dagli analisti, che si basano sulla solidità dell’azienda, dal grafico e dallo storico delle quotazioni. Indubbiamente il grande successo della Microsoft Corporation risale proprio alla Ipo con cui avvenne la quotazione in borsa. Ricordiamo che queste azioni sono quotate non sulla borsa italiana (nonostante la grande vicinanza che la società ha nei confronti di enti pubblici e grandi società nostrane), ma sul Nasdaq americano (codice Isin US5949181045).

Nel particolare le azioni Microsoft devono il proprio destino a un comparto complicato come quello tecnologico, ma presentano una volatilità più contenuta con fasi laterali di mercato piuttosto lunghe (vedi anche Aprire un conto demo opzioni binarie). Ciò è dovuto alle scelte di diversificazione condotte tramite gli investimenti degli ultimi 20 anni (Skype è considerato il più costoso e il migliore fatto fino ad oggi), e alla posizione di mercato dominante che la Microsoft corporation ha come fornitore di servizi informatici e come creatore di software. Il prezzo oggi rispecchia livelli molto elevati, considerati prossimi ai massimi fatti registrare negli ultimi 15 anni, senza trascurare proprio il momento in cui è stata fatta la quotazione in borsa risalente al 1986, che portò ad un’impennata dei prezzi delle azioni. Da inizio 2017 dopo circa due mesi di quotazioni, il titolo è comunque cresciuto di poco più di 2 euro.

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Previsioni

Gli anni peggiori, che coincidono con il periodo in cui venne lanciato il sistema operativo Vista, costantemente problematico e incapace di farsi gradire dagli utilizzatori, sembrano ormai alle spalle. In più, il lancio della linea che rientra nei prodotti Surface sembra aver ridato lo smalto che negli ultimi sette o otto anni questa grande azienda, vincitrice di tantissimi premi, sembrava aver definitivamente perso. Secondo gli analisti, le azioni Microsoft dovrebbero mantenersi sui livelli raggiunti negli ultimi 6 mesi (autunno 2016 inizio 2017) anche per buona parte del 2017.

Ci sono pareri discordanti per quanto riguarda la capacità invece di continuare a crescere ulteriormente, considerato che il settore in cui opera, oltre che il comparto, è caratterizzato da tecnologie mature, e sembra improbabile che riesca a lanciare prodotti che potrebbero trainare il mercato e il prezzo delle proprie azioni grazie all’effetto tipico delle vere novità. Tra i titoli tecnologici le azioni Microsoft vanno considerate quindi come titoli maturi, che mancano di una grande volatilità ma incapaci di costituire il titolo su cui “scommettere” per un investimento di medio-lungo termine con l’obiettivo di veder crescere in modo esponenziale il capitale investito.

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