Azioni Iren – Conviene acquistarle oggi?

L’azienda Iren nasce nel 1905 come società municipale nel comune di Parma. Dopo una lunga serie di fusioni e acquisizioni, è arrivata alla compagine societaria e alla denominazione attuale solamente nel 2010 (dal 1° luglio). In questa data c’è la fusione tra IRIDE (nata nel 2006 dall’unione di AEM Torino e della società AMGA Genova) e la società ENÌA (azienda a sua volta derivata dalla fusione tra AGAC Reggio Emilia, la AMPS Parma e l’azienda Tesa Piacenza, avvenuta nel 2005). Questa società è specializzata nella vendita di energia elettrica, gas, ecc.

E’ comunque evidente che la Iren abbia mantenuto uno stretto legame con il territorio, che ha in larga parte caratterizzato le scelte societarie, che animano spesso notizie relative a accordi e partecipazioni (come l’accordo con Acque Potabili, Kiros Partners, ecc). Come società per azioni è quotata, tra le Blue Chips, nel MTA della Borsa Italiana, con il codice Isin IT0003027817. Rappresenta una società che ha suscitato un grande interesse, come si evince anche dalle numerose discussioni aperte sui vari forum, da investitori che vogliono diversificare il proprio portafoglio, con azioni dotate di buone prospettive di rivalutazione, senza rinunciare al dividendo.

Dividendi e analisi

Le azioni Iren hanno pagato costantemente un dividendo, dal 2001 ad oggi, con valori abbastanza costanti, che in media hanno registrato un’oscillazione tra lo 0,05 e lo 0,08 euro ad azione. L’anno più difficile con il dividendo più basso è stato il 2012 con un dividendo pari a 0,013 euro ad azione. Il 2016 è stata un anno particolarmente positivo che ha portato a ricavi consolidati pari a 3,28 miliardi di euro (in crescita del 6% circa rispetto ai ricavi dell’anno precedente). Lo stacco del dividendo avviene tra l’ultima settimana del mese di maggio ed entro la terza del mese di giugno.

Le azioni Iren offrono spunti interessanti anche per le strategie Intraday, con un andamento che lascia ampio margine operativo, per chi vuole adottare strategie più speculative. Nel lungo periodo l’andamento mostra un trend abbastanza costante: la performance ad 1 mese ha superato il 20%, quella a 6 mesi oltre il 30%, e ad un anno sempre sopra il 20%. Tranne che per brevi periodi in cui l’andamento è stato al di sotto delle aspettative, questo titolo mostra la capacità di arrivare spesso a sovraperformare il target. Per cui spesso le analisi danno giudizi ampiamente positivi, soprattutto per orizzonti temporali di breve periodo.

Previsioni

Gli ottimi risultati del 2016 ha portato ad alzare il target price da parte delle maggiori società di analisi e revisione. In particolare la Equita sim ha portato il target price da 1,95 euro a 2,03 euro. Per il 2017 quindi vengono confermate le indicazioni, da parte degli analisti, di tipo buy sulle azioni Iren, con un orizzonte temporale che abbraccia praticamente tutto l’anno in corso, sulla scia dei vari anni in cui è stato mantenuto un livello di ricavi consolidati positivi, ma allo stesso tempo con trend crescente.

Conclusioni

Questo titolo è consigliato sia per chi vuole un portafoglio con un ritorno, sotto forma di dividendi, abbastanza costante nel tempo, che per chi vuole approfittare di un andamento generalmente positivo, ma dotato di una certa volatilità, lasciando spazio a operazioni speculative (vedi anche Money Management).

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