Azioni Cisco notizie: dividendo, quotazione e trend 2019
Le azioni Cisco sono state quotate sul mercato azionario per la prima volta il 16 febbraio 1990 a un prezzo di circa 6 centesimi. La quotazione in borsa avvenne quindi circa 6 anni dopo la sua nascita, che risale al 1984 a San Francisco, città da cui deriva il nome iniziale di Cisco System Inc, e la scelta del simbolo che sono le due torri del ponte di San Francisco stilizzate. La sede è stata successivamente spostata a San Josè dove si trova ancora attualmente.
Nel corso di quasi 30 anni di storia notiamo un trend economico positivo e quasi costantemente in crescita che si è riverberato anche nello storico della quotazione delle azioni Cisco. Queste hanno evidenziato un apprezzamento sensibile ma non eccezionale soprattutto se paragonato a società concorrenti, ovvero che si occupano del networking, a supporto dell’uso di internet, dove sicuramente la società Cisco si è affermata come uno dei leader mondiali.
La quotazione delle azioni Cisco avviene nel Nasdaq, con il ticker CSCO e il Codice ISIN US17275R1023.
Storia
La nascita di Cisco System è legata all’attività di ricerca e progettazione fatta a partire dal 1984 da due coniugi accademici dell’Università di San Francisco, Stanford University: Leonard Bosak e Sandy Lerner. Costretti a dimettersi nel 1986 iniziarono fattivamente la loro avventura imprenditoriale con l’inclusione di altri programmatori per portare avanti l’idea di connettività, partendo dalla creazione di router per poi passare a una diversificazione delle attività di ricerca, progettazione e assistenza. Nel 1990 la Cisco diventa una società pubblica con quotazione in borsa, ma è anche l’anno in cui perde i suoi ideatori con il licenziamento della Lerner e le dimissioni del marito.
Nel 1992 vengono fatti i primi passi per occuparsi anche della tecnologia ethernet mentre la società raggiunge posizioni di leadership nella creazione dei data base e router capaci di gestire la rete delle reti. Il processo di digitalizzazione ha seguito le varie sfaccettature imposte dalle esigenze di un mercato in rapido cambiamento come quello del web, fino al momento attuale nel quale c’è massima attenzione alla connessione 5G e al cloud.
Attualmente parliamo di una società che ha 74200 dipendenti in tutto il mondo, operando sia in Usa che Canada ma anche in Europa e vari Paesi emergenti (con l’India in cima alla lista). Come si vede dal report ufficiale successivo il 4% dei ricavi provengono proprio dai rapporti con i vari Paesi europei e dell’area EMEA.
(Fonte: sito ufficiale Cisco – Data: 27 settembre 2018)
Dall’ultimo bilancio, relativo al quarto quadrimestre del 2018 i risultati sono stati positivi con un cash flow operativo da 4,1 bilioni di dollari e un ritorno agli investitori di 7,5 bilioni di dollari, con una crescita su base annua del 6%.
(Fonte: sito ufficiale Cisco – Data: 27 settembre 2018)
Andamento titolo
Il grafico dell’andamento storico delle azioni Cisco degli ultimi 5 anni, mostra un trend che non riserva particolari sorprese rispetto a quanto detto fino ad ora, ovvero quello di un trend positivo. Questo ha subito una forte crescita nell’anno in corso grazie all’implementazione dei servizi di assistenza proposti ed all’investimento orientato sul 5G e multicloud.
(Fonte Teleborsa – Data: 27 settembre 2018)
Nel particolare il titolo rispetto alla quotazione di inizio anno è aumentato di circa 10 dollari. Il rendimento nell’ultimo anno è stato del 54,27 %, mentre quello sui 5 ultimi anni pari a 21,34%, con un trend evidentemente positivo.
Previsioni
Nonostante l’andamento positivo al momento non ci sono particolari informazioni legate alle previsioni fatte da banche d’affari, agenzie di rating ed esperti del settore. Fa eccezione Tim Green, esperto di The Motley Fool, che si sbilancia a favore del titolo Cisco segnalandolo tra le 3 azioni sulle quali scommettere per il futuro (Fonte: Yahoo Finance – Data: 27 settembre 2018). Detto questo per avere riferimenti di analisti che si occupano delle azioni Cisco, come riportato dallo stesso sito ufficiale della società statunitense, bisogna riferirsi a:
- Ricerca ACI: Edward A Zabitsky
- Argus Research Corporation: jim N Kelleher
- Bank of America Merrill Lynch: Tal Liani
- Barclays: Amir Rozwadowski
- Berenberg: Josep Bori
- BMO Capital Markets: Tim P Long
- Citigroup Global Markets, Inc.: James Suva
- Cleveland Research: Benjamin J Bollin
- Cowen & Co: Paul J Silverstein
- Credit Suisse Securities (USA), LLC: Sami Badri
- Crispldea: Shejal Ajmera
- Banca tedesca: Vijay Bhagavath
- DZ Bank: Ingo Wermann
- Titoli FBN: Shebly Seyrafi
- Goldman Sachs: Rod Hall
- Instinet: jeffrey T Kvaal
- JP Morgan: Samik Chatterjee
- Jefferies & Co.: George Notter
- JMP Securities: Erik Suppiger
- KeyBanc Capital Markets, Inc.: David Kurtz
- Loop Capital: James Kisner
- Macquarie Capital: Srini Pajjuri
- MKM Partners LLC: Michele Genovese
- Morgan Stanley: James Faucette
- Morningstar, Inc.: Michael Hodel
- Needham & Company, LLC: Alex Henderson
- New Street Research: Pierre Ferragu
- Oppenheimer & Company, Inc.: Ittai Kidron
- Piper Jaffray: Jim Fish
- Raymond James & Associates, Inc.: Simon Leopold
- RBC Capital Markets: Mitch Steves
- Wells Fargo Securities, LLC: Aaron Rakers
- William Blair & Company, LLC: Jason Ader
(Fonte: sito ufficiale Cisco – Data: 27 settembre 2018)
Molto più ridotto il riferimento alle agenzie di rating visto che la sezione dedicata alle relazioni con gli investitori del sito Cisco.com riporta solo due alternative rappresentate da:
- Standard & Poor’s con Rich Siderman;
- Moody con Dennis Saputo.
(Fonte: sito ufficiale Cisco – Data: 27 settembre 2018)
Dividendi
Le azioni Cisco hanno distribuito in modo quasi costante i dividendi. Questi sono aumentati soprattutto nell’ultimo decennio passando dallo 0,06 dell’inizio del 2010 a 33 centesimi messi in preventivo per ottobre 2018. Ricordiamo che il dividendo viene distribuito tre volte l’anno: aprile, luglio e ottobre (solitamente entro la prima settimana di ognuno di questi mesi).
(Fonte: sito ufficiale Cisco – Data: 27 settembre 2018)
Considerando il dividendo su base annuale in termini relativi vediamo che per l’anno in corso questo è cresciuto del 2,39%. Per quanto riguarda l’importo complessivo distribuito su base annua negli ultimi anni quindi l’importo è stato di 1,38 (anno in corso); 1,24 (anno passato); 1,10 (due anni fa); 0,94 (tre anni fa).
N.B. Tra i tecnologici è comunque uno dei titoli che presenta le migliori performance rispetto alle cedole e dividendi distribuite a Wall Street.
(Fonte: sito ufficiale Nasdaq – Data: 27 settembre 2018)
Come investire?
Le possibilità per fare trading sulle azioni Cisco sono due e cioè:
- investimento diretto (tramite trading online scegliendo una piattaforma bancaria che permetta di comprare e vendere azioni americane senza commissioni eccessivamente elevate);
- investimento indiretto.
In questo secondo caso è possibile scegliere il titolo Cisco quale sottostante per derivati come i Cfd (approfondimento: Guida trading in derivati), proposti da numerosi broker online autorizzati. In questo caso è preferibile scegliere intermediari che permettano di aprire account gratis (Plus500, 24option, ecc) e quindi definire la strategia di investimento e l’importo da impiegare in considerazione del budget destinato a questo tipo di attività.
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